• lug

    31

    2016
  • 2610
Giù le mani dal nostro mare

Giù le mani dal nostro mare

Anche quest’anno è partito l’evento “GIU’ LE MANI DAL NOSTRO MARE”, organizzato dagli attivisti e supportato dai Portavoce del Movimento 5 Stelle, che fa tappa in diverse spiagge d’Italia. 

L’obiettivo è quello di sensibilizzare istituzioni e cittadinanza sul tema della tutela dei mari italiani, minacciati, in particolare, dalle trivellazioni per l’estrazioni di idrocarburi. Per la prima volta l’evento/tour fa tappa a Reggio Calabria, precisamente nella bellissima spiaggia di Scilla, nella provincia reggina, domenica 31 luglio a partire dalle ore 10.00.  

I Portavoce calabresi e gli attivisti reggini hanno scelto come location dell’evento proprio il lungomare scillese, che, per la sua indiscussa bellezza, rappresenta luogo emblematico e suggestivo delle risorse naturali da tutelare e salvaguardare dalle scellerate attività umane. Difatti, ciò che si vuole condannare è la scelta, ancor oggi incentivata dal Governo Italiano, di consentire alle Multinazionali, quali quelle petrolifere, di danneggiare ed inquinare i mari italiani con l’estrazione di idrocarburi per uso energetico.  

L’evento “GIU’ LE MANI DAL NOSTRO MARE” sarà anche occasione per ribadire la necessità di una diversa politica energetica, basata sul totale abbandono delle fonti fossili, che danneggiano, inquinano e depauperano le straordinarie risorse e bellezze naturali italiane, a favore delle fonti rinnovabili. A tal proposito, i Portavoce presenti all’evento, le deputate calabresi Dalila Nesci e Federica Dieni, e gli organizzatori esporranno il Piano energetico del M5S, già presentato ad Aprile dai Portavoce pentastellati di Camera e Senato, e che ha come obiettivi, già a breve termine, l’abbandono del Carbone entro il 2020, e a medio termine, l’uscita completa dal sistema petrolio entro il 2040, nonché l’efficienza energetica, con riduzione di oltre il 35% dei consumi finali, con le rinnovabili quali unica fonte, entro il 2050. Un programma ambizioso e a portata di mano che troverà la sua spinta propulsiva, proprio nella volontà e necessità che le straordinarie risorse naturali, quali i mari italiani, peraltro, fonti preziosissime di attrattiva turistica, siano rispettati e salvaguardati. 

“La battaglia a tutela del nostro territorio e del nostro mare non si è conclusa con l’esito negativo del referendum dello scorso 17 aprile” – dichiarano gli organizzatori dell’evento. “Anzi” – proseguono – “la volontà espressa da milioni di Italiani in quell’occasione, che per la presenza dell’ormai antico e da noi non condiviso istituto del quorum non sarà tenuta in considerazione, è stata chiara ed indicativa della necessità di non concedere più alle Multinazionali degli idrocarburi l’utilizzo a proprio piacimento dei mari italiani”. “GIU’ LE MANI DAL NOSTRO MARE”, dopo il successo dello STOPTRIVDAY del 28 maggio con il suo banchetto informativo di Piazza S. Giorgio a Reggio Calabria, sarà l’urlo pacifico dei cittadini reggini e calabresi per dire NO alla speculazione su quello che è considerato il più importante bene comune della Calabria, ovvero il suo meraviglioso mare. 

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