• dic

    02

    2015
  • 985
Il caso Meduri sbarca in Parlamento

Il caso Meduri sbarca in Parlamento

La "vicenda Melito" sarà valutata dal Ministro dell'Interno Angelino Alfano, perché il sindaco Giuseppe Salvatore Me­duri «non può ricoprire la carica di sinda­co,;. La deputata Federica Dieni del "Mo­ vimento cinque stelle" lo ha scritto chia­ramente nell'interrogazione a ripesta scrit- ta al Ministro, p.erché vi è la necessita nel rom.une di un'azione repentina al fine " di pristinare la legalità visti i gravi profili a rarico del sindaco di Melito, Giuseppe Salvatore Meduri" in cui chiede ad Alfa­no «l'invio di una rommissione di acces­so presso il romune». Dunque: dopo sei mesi dall'insecliamento di Meduri la sua esperienza da primo cittadino e della sua squadra "Melito nel cuore" potrebbe ave re una fine anticipata? Questa la domanda da porsi, fino a quando il ministro non darà una risposta sulla "vicenda Melito".   Sta di fatti che la deputata nell'interroga zione delineando il profilo del sindaco è chiara: eha rapporti di frequentazione e di Natale Meduri e cugino di Antonio Meduri, attuale capo n'drina della frazione di Prunella; emerge dagli atti relativi all'ope­razione "Ada" una evidente contiguità locale ­ con ambienti legati alla criminalità organizzata, desumibile peraltro da ulte­riori rapporti di frequentazione e parente­la con soggetti raggiunti da ordinanza custodiale" . Inoltre, nell'interrogazione viene ropercorsa la "storia" di Melito sciolto per tre volte per infiltrazioni mafiose, nel 1991, nel 1996 e in ultimo nel 2013 avvenuto a seguito all'arresto dell'allora sindaco Gesualdo Costantino, nell'operazione "Ada". Soffermandosi sulle ultime consultazioni, quella del 31 maggio, in cui edu­ri era a capo della civica ''Melito nel cuo­ re", lista ron la quale vinse le elezioni, ri­corda che nel rorso del primo consiglio comunale quando sono state esaminate le cause di incandidabilità. ineleggibilità, e inrompatihilità dei consiglieri e del sinda­co risultato eletto nelle fasi pre arie del primo consiglio comunal uando è stato depositato certificato de casellario giudiziale, ricltiesto dal comune di Meli­to «dell'ingegnere ed.uri, si è appreso che egli è stato condannato, in via defini­tiva alla pena di anni 1 e mesi 6 di reclu­sione (pena sospesa) reato di interposizio­ ne fittizia rom.messo in Reggio Calabria dal 28 aprile 1995 e fino al gennaio 2001 Dunque secondo Federica Dieni a fronte di questa condanna definithra, ed.uri. a norma dell'articolo 1O del decreto legisla­tivo n. 235 del 2012 non avrebbe potuto essere candidato alle elezioni comunali e non potrebbe ricoprire la carica di sinda­co. Adesso la palla passa al Ministro Alfano. 

FONTE QUOTIDIANO ALLEGATO

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